CITTÀVerde

4.1 La forestazione urbana

11.205 piante tra alberi e arbusti messi a dimora, e altri 4.280 programmati, per un totale di 15.485 di nuove piante in città. Per una Ferrara più verde!

VERDE PUBBLICO

Ferrara è più verde di prima. È stato realizzato un imponente progetto di forestazione urbana in diverse zone della città, realizzandolo grazie all’utilizzo di fondi europei, regionali e ministeriali. Abbiamo trasformato spazi abbandonati e inutilizzati in polmoni verdi per difendere la biodiversità e migliorare l’aria che respiriamo. Ma tanto verde pubblico va gestito e per questo sono quasi raddoppiate le risorse per prendersene cura. Abbiamo curato alberi maestosi e presenti nell’immaginario di tutti i ferraresi: i grandi Cedri del Libano di Parco Massari sono stati oggetto di un piano di cure speciali, insieme all’antico Pioppo del giardino di Palazzo Diamanti e le Robinie del sagrato di San Girolamo. Per fare tutto ciò sono serviti fondi aggiuntivi, passando da 2.895.000 di euro a 4.153.000 milioni di euro, e nel 2024 arriveranno a 4.368.000 (+46% rispetto al precedente contratto di servizio). A partire dal 2021 sono effettuate 5.500 potature/anno, 9 cicli di sfalcio (all’interno delle mura), 8 cicli di sfalcio (nelle periferie e frazioni), 6 interventi ai bastioni, nel sottomura e sulle piste ciclabili oltre a 500 indagini di stabilità.

INTERVENTI ANNO 2023 PARI A 4.168.000 EURO

  • sfalci e gestione delle essenze arboree nei parchi storici e parco urbano
  • cura del Patrimonio verde della città
  • piani di abbattimento e reimpianto, rinnovo
  • indagini di stabilità, censimento
  • alberature e potature
  • interventi su parchi e giardini di implementazione,
  • sostituzione e manutenzione di giochi ed arredi

INTERVENTI PREVISTI ANNO 2024 GIÀ PREVISTI PER 200 MILA EURO

  • gestione delle aree Verdi di Pregio e Storico Museale

Sono stati vinti diversi bandi per sviluppare processi partecipativi in città, in particolare un percorso sul Contratto di Fiume e un altro per l'attività di forestazione nei quartieri di Barco e Pontelagoscuro, poi puntualmente realizzata. Inoltre tramite un processo partecipativo con le associazioni ambientaliste del territorio è stato scritto il nuovo contratto di servizio per la manutenzione del verde pubblico, un'attività partecipata senza precedenti per migliorare la qualità e la tutela dell'ambiente. Infine è stato avviato nelle ultime settimane un processo partecipativo per il futuro della ex Caserma Pozzuolo del Friuli. È stata inoltra realizzata una imponente rete di monitoraggio della qualità dell'aria grazie a fondi europei, con l'implementazione di 64 tra nuove centraline e sensori di monitoraggio i cui dati sono pubblici e online h24.