CITTÀ PROTAGONISTADEL CAMBIAMENTO

3.1 I criteri di assegnazione delle case popolari

Il nuovo regolamento di assegnazione degli alloggi popolari è basato sulla residenzialità storica. Istituite 3 graduatorie speciali, dedicate a genitori separati o divorziati con affido, anche condiviso, a nuclei monogenitoriali con figli minori a carico e a famiglie con componenti over 65

CASE POPOLARI VIA VERGA

Il regolamento, oggi, assicura anche grazie all’inserimento del criterio della residenzialità storica un accesso equo al patrimonio abitativo pubblico a tutti i cittadini, anche a quelli che da più tempo abitano nella nostra città, come azioni e residenti storici in difficoltà che fino a pochi anni fa si erano visti negare a lungo le case popolari. Grazie alle 3 graduatorie speciali introdotte dalla Giunta dedicate a genitori separati o divorziati con affido, anche condiviso, del figlio o dei figli minori; a nuclei monogenitoriali con figli minori fiscalmente a carico; a famiglie con componenti over 65. Graduatorie che promuovono, in coerenza con il principio della residenzialità storica, una comunità più inclusiva e solidale, che cerca di dare risposte concrete alle situazioni di bisogno delle famiglie con particolare attenzione alle persone con fragilità sia sociale che economica. Per coloro che si trovano nelle condizioni di dover liberare l’alloggio che occupano a seguito di sfratto, pignoramento, ordine di rilascio; oppure perché vittime di violenza domestica o perché l’alloggio è inagibile, viene attivato - attraverso il SSUI - il servizio sociale per un’eventuale assegnazione di emergenza abitativa, o per un alloggio di welfare generativo (in cui alla persona, in cambio dell’alloggio si chiede di svolgere una serie di attività a favore della collettività).

Fra il 2020 e il 2022 l’Amministrazione comunale ha trasferito ad Acer 770mila euro per il recupero di 123 alloggi. Per il 2024 sono state previste a bilancio risorse pari ad 1 milione di euro con i quali si prevede di recuperare ulteriori 100 alloggi vuoti

Si tratta di circa 3500 alloggi Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) e di 43 alloggi Ers (Edilizia Residenziale Sociale) di proprietà comunale. Le somme trasferite ad Acer per il periodo 2020 – 2022 ammontano a 769.091,68 euro. Con questa somma sono stati recuperati 123 alloggi. L’Amministrazione comunale ha messo a bilancio 1 milione di euro a favore di Acer - in corso di trasferimento - per proseguire il piano di recupero straordinario di alloggi Erp. La stima è di recuperare 100 alloggi vuoti. Con 116.231,33 euro, sempre derivanti dal riscatto delle aree PEEP, sono stati acquistati immobili facenti parte dal fabbricato di via Bologna, 790, di cui ora il Comune è pienamente proprietario. Aspetto che consentirà la riqualificazione energetica, sismica e architettonica dei 24 alloggi, anche grazie a specifici fondi Pnrr. A lavori terminati, gli alloggi saranno tutti destinati all’edilizia esidenziale pubblica. Una parte delle risorse PEEP (146mila euro), sono state destinate a rafforzare un progetto, sempre finanziato con Pnrr, per acquisto di sensori ambientali da inserire in alloggi assegnati a beneficiari anziani in condizioni di fragilità. Una somma di quasi 500mila euro è in corso di trasferimento ad Acer, a cui si aggiungeranno le risorse che si prevede di ricavare dai riscatti delle aree PEEP nel 2024, circa 300mila euro. Il PNC o Fondo complementare al PNRR - "Sicuro, Verde e Sociale” è destinato alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica. Il programma è finalizzato ad intervenire sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la resilienza e la sicurezza sismica. Per il Comune di Ferrara sono stati ammessi al finanziamento i fabbricati di via Bologna 790 (che consta di 23 alloggi, per un importo di 2,5 milioni di euro) e di via Verga, 62,72 (gli alloggi sono 24 per un finanziamento di 2,7 milioni di euro). L’ultimazione dei lavori, come risulta dal cronoprogramma stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è prevista entro il 31 marzo 2026.