Città a misuradi famiglie
5.3 Politiche giovanili
Una città che pensa ai giovani: ecco i principali progetti creati negli anni per le nuove generazioni
Sono tanti i progetti realizzati in città a favore dei giovani per cui la nostra attenzione non è mai venuta meno. Dall’Area giovani, Centro di partecipazione per adolescenti e giovani con attività “libere” di incontro dove si riuniscono mediamente 300/400 ragazzi all’anno, con 80 laboratori in corso, alle attività dell’Informagiovani, il Centro di informazione e consulenze orientative individuali e di gruppo su ricerca attiva del lavoro, orientamento alla costruzione di un progetto professionale, formazione e mobilità europea, (1323 consulenze individuali, 323 consulenze di gruppi classe, 506.810 visualizzazioni sito, 520 partecipanti ai diversi progetti), passando per SONIKA, un centro di aggregazione giovanile polivalente adibito principalmente a Sala Prove e Studio di Registrazione, e infine l’Osservatorio regionale sugli adolescenti, Centro di ricerca sociale sugli adolescenti e di aggiornamento di tutti coloro che si occupano di giovani. Il campione medio annuale dell’Osservatorio è pari a 22mila adolescenti raggiunti, 183 genitori che hanno partecipato a 13 webinar informativi e 206 i corsi di aggiornamento realizzati. Molti anche i progetti messi in campo, come Punto di vista dentro e fuori la scuola, che ha visto il coinvolgimento di 18.601 studenti con 809 consulenze individuali per i ragazzi e 960 consulenze per genitori e insegnanti, o il Progetto Allenamenti in città, che è un finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, cofinanziato dal Comune di Ferrara e rientra nell’attuazione degli interventi previsti dall’accordo in materia di Politiche Giovanili denominata “GECO 12”. TALK TOGETHER19.100 di euro su 2 annualità (15.000 euro con il finanziamento della Regione e 4.100 euro di cofinanziamento comunale). Il progetto Talk Together, nuovi linguaggi al servizio del lavoro promosso dal Comune di Ferrara è stato co-progettato dal Consorzio Wunderkammer, Consorzio Factory Grisù, Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi e si avvale del-la collaborazione della rete nazionale Lo Stato dei Luoghi e di Basso Profilo. Laboratori virtuali, esplorano 9 aree semantiche: realtà immersiva, making, robotica, comunicazione digitale, videoarte, internet delle cose, innovazione sociale, sostenibilità e cultura ambientale, industria culturale e creativa. Il progetto Talk Together, prevedendo per ciascuna area semantica un approfondimento con esperti su 3 fasce diverse: target giovanile, operatori regionali degli Informagiovani, comunità educante. Make Together154.000 euro su 3 annualità (84.800 euro con il finanziamento della Regione e 69.200 euro di cofinanziamento comunale). Il progetto per la prima volta unisce i tre hub creativi di Ferrara (Consorzio Factory Grisù, Open Lab e Consorzio Wunderkammer) insieme a Cooperativa il Raggio Verde e Basso Profilo, nella creazione di una rete tra chi ha 18-35 anni, imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni, per offrire e ricevere opportunità formative e di lavoro in modo innovativo. Promosso e cofinanziato dal Comune di Ferrara con il contributo della Regione Emilia-Romagna, è un playground creativo che offre ai giovani un’esperienza diversa rispetto alla tradizionale ricerca di lavoro: attraverso le iniziative del progetto, che proseguirà per tutto il 2024, i partecipanti possono confrontarsiattivamente, mettersi in gioco, allenarsi e costruire il proprio futuro facendo tesoro degli incontri, dei giochi e delle esperienze condivise. GIOVA IN FE2 annualità per un complessivo investimento di 36.000 euro ( nel 2022 18.000 euro dalla Regione, nel 2023 18.000 euro dal Comune di Ferrara). L'iniziativa si colloca all'interno del progetto partecipato GIOVAINFE - finanziato e sostenuto dal Comune di Ferrara che nasce nel 2022 con l'intento di rendere Ferrara a misura di giovane. Il progetto mira a coinvolgere i giovani tra i 18 e i 30 anni, raccogliere la loro ‘voce' e maturare insieme idee e proposte concrete per costruire la città futura in cui vivere. LA PROTEZIONE CIVILE SONO IO180 ragazzi e ragazze coinvolti delle classi quinte delle scuole primarie di Ferrara Govoni, Alda Costa, Poledrelli, Leopardi, Bombonati e Masi Torello presso il centro unificato provinciale di protezione civile di via Marconi 37. Tra le attività: 65 pratiche di incolumità pubblica a seguito di segnalazioni dei vigili del fuoco per le quali è stata emessa ordinanza dirigenziale o sindacale; 55 domande di contributo immediato a sostegno e a favore dei cittadini privati edelle attività commerciali ed economiche per il ripristino dei danni occorsi in conseguenza degli eventi calamitosi dell'agosto del 2022 per un intervento di 240.000 €. Attivazione del volontariato delle occasioni di emergenza in virtù delle convenzioni tra il Comune di Ferrara e le 10 associazioni di volontariato di protezione civile; attività del volontariato in occasione del concerto di Bruce Springsteen con l'impiego di 200 unità. Oltre a queste attività, sensibilizzazione e informazione alla popolazione sulle buone pratiche di protezione civile mediante la campagna Io non rischio, con il coinvolgimento della cittadinanza nelle principali piazze della città e delle scuole primarie. Inoltre sono state previste attività a favore dei cittadini privati e delle attività economiche e commerciali per il ripristino dei danni occorsi in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi a luglio del 2023, per le quali verrà richiesta l'erogazione di risorse economiche da parte della Regione Emilia-Romagna.
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